Non ci si può improvvisare esperti di marketing: questa è la nostra idea di partenza.

Un imprenditore, o commerciante, non può gestire correttamente una campagna pubblicitaria da solo. Facendo ciò si rischia di mandare all’aria giorni di studio e migliaia di euro investiti: il margine di errore è molto alto, e i problemi sono sempre dietro l’angolo.

Proprio per questo motivo offriamo i nostri servizi di consulenza pubblicitaria: conoscendo da anni perfettamente il territorio riusciamo ad organizzare campagna pubblicitarie di successo.

In dettaglio i punti sui quali vi possiamo aiutare.

QUANDO

La scelta del periodo in cui far partire una campagna pubblicitaria è di importanza fondamentale, far partire una campagna troppo presto oppure mantenerla per troppo tempo crea un forte disorientamento da parte del consumatore.

Inoltre ci sono periodi da evitare, per quanto riguarda i costi di esposizione delle pubblicità, e, ancor di più, la disponibilità economica dei consumatori. Piccolo esempio: fare pubblicità durante le campagne elettorali costa di più, perchè i candidati politici spendono molto per promuovere la propria candidatura, e quindi, le concessionarie non faticano a vendere gli spazi.

COME E DOVE

La scelta dei mezzi pubblicitari da utilizzare per promuovere il proprio prodotto o servizio è fondamentale. In primo luogo bisogna individuare il target che si intende colpire (uomini, donne, lavoratori, disoccupati, casalinghe, imprenditori, single, fidanzati, con un reddito alto, con un reddito basso, ecc..). Successivamente si deve individuare il budget da investire.

Noi sulla base di queste poche informazioni possiamo pianificarvi la campagna pubblicitaria perfetta, in grado di farvi investire il meno possibile colpendo quante più persone all’interno del vostro target.

Inoltre ci sono periodi da evitare, per quanto riguarda i costi di esposizione delle pubblicità, e, ancor di più, la disponibilità economica dei consumatori. Piccolo esempio: fare pubblicità durante le campagne elettorali costa di più, perchè i candidati politici spendono molto per promuovere la propria candidatura, e quindi, le concessionarie non faticano a vendere gli spazi.

QUANTO MI COSTA

Il primo concetto chiave è che la pubblicità non è una spesa ma un investimento!

La spesa la si fa al supermercato per mangiare e bere, ma gli investimenti si fanno per incrementare il proprio reddito. Le campagne che pianifichiamo tengono come riferimento minimo il raddoppio dell’investimento (su un investimento di 1000 euro in pubblicità il ritorno deve essere di almeno 2000 euro di prodotti venduti).

Quando il fai da te prende il sopravvento capita spesso che il proprietario di un’attività investa una cifra cospicua, ad esempio, per un’uscita in prima pagina su un noto giornale locale, aspettandosi come controparte una valanga di clienti. NULLA DI PIÙ SBAGLIATO! Il motivo, in realtà, è molto semplice: l’utente medio non decide di recarsi in un negozio, o presso un’azienda, appena vede la pubblicità. Generalmente la nota il primo giorno, ci pensa… E a meno che non si tratti una cosa di primaria importanza, tende a dimenticarsene. Ma quando il giorno dopo la ritrova sullo stesso giornale, o da un’altra parte, con tutta probabilità ve lo ritroverete presso la vostra sede!